Storia

Nella terra degli Etruschi, in Provincia di Viterbo, vi è l’antica dimora estiva dei Conti Vinci, della discendenza Da Vinci, imparentati con la famiglia dei principi Falconieri Carpegna.
La costruzione risale tra la fine del XVI e i primi del XVII secolo, ed è attribuita alla scuola del Vignola.
Il Castello Vinci proprio attraverso la padronanza del suo aspetto, del colore e della composizione riesce a districarsi tra le costruzioni degli esempi esistenti, contraddicendoli con eleganza per arrivare a nuovi esiti mai scontati che avvalorano proprio la corrente del Manierismo del Vignola.
Preziose le sue vestigia antiche come pure le sue testimonianze storiche, deliziosi i suoi angoli esclusivi  e i suoi reperti di peperino scolpiti con messaggi di rara saggezza.

L’immobile acquistato nell’anno 1976 dai fratelli Gervasio e Sandrino Aquilani, è stato ristrutturato, consolidato a nuovo, e restituito agli antichi fasti.
La sua storia, il taglio architettonico settecentesco, ne fanno uno dei più prestigiosi palazzi del territorio,  dal valore artistico, storico, monumentale, inalterato e unico.
Una perla semi sconosciuta del viterbese, che vi aspetta per trascorrere i vostri momenti più belli e significativi della vostra vita.